Presto la legge per la prevenzione e il contrasto del negazionismo
Mercoledi' 27 gennaio sono intervenuta in aula del Senato, per sollecitare la rapida approvazione della legge a mia prima firma per la prevenzione e il contrasto del negazionismo, con le modifiche necessarie per evitare conflitti con la nuova normativa in tema di antiterrorismo, entrata in vigore dopo gli attentati di Parigi. Conto sulla sensibilita' del neo presidente della Commissione Giustizia Nico D'Ascola, al quale chiedero' un incontro, e sul consenso ormai quasi unanime delle forze politiche.
L'esigenza di mandare in porto il testo e' ancor piu' stringente alla luce del ripetersi di fenomeni di razzismo e intolleranza, e di un clima di cui gli annunciati raduni di forze estremiste a Milano, compresa Alba dorata, sono un segnale preoccupante.
Il testo interviene, in realta', nella legge Mancino sui reati di discriminazione. Il negazionismo e' previsto non come reato a se', ma come aggravante, con la previsione di un aumento di pena quando la propaganda all'odio razziale o il pubblico incitamento alla discriminazione o alla violenza si fondano sulla negazione della Shoah, dei crimini di genocidio e di quelli contro l'umanita' e di guerra. In pratica si ha come parametro di riferimento quello della Corte penale internazionale, tenendo conto dei fatti accertati con sentenza definitiva pronunciata da un organo di giustizia internazionale, ovvero da atti di organismi internazionali e sovranazionali di cui l'Italia fa parte. L'aggravante si applica anche a chi partecipa ad associazioni o gruppi che hanno scopi discriminatori. L'esame in aula alla Camera ha portato all'eliminazione del comma modificativo dell'art. 414 del Codice penale, per la riduzione da 5 a 3 anni di reclusione del limite massimo di pena per l'istigazione a commettere un delitto. La riduzione e' stata quindi soppressa.

Un articolo pubblicato nel sito Repubblica.it


Detenuti impiegati in lavori di pubblica utilita'
Manutenzione del verde, attivita' nei canili, accompagnamento di disabili o anziani, azioni di protezione civile. E' ampio e variegato l'elenco delle opportunita' alternative alla detenzione per coloro che, precedentemente incensurati, devono estinguere un reato penale superiore a un anno, ma considerato di lieve gravita'.
Lo prevede il protocollo sottoscritto dall'Anci Marche, il Centro Servizi Volontariato e l'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna del provveditorato regionale delle Marche, che si propone di incentivare la messa in prova per i detenuti adulti nei lavori di pubblica utilita'.
Le attivita', rigorosamente su base volontaria, potranno essere svolte in enti e associazioni, secondo le modalita' stabilite dal protocollo medesimo. Cio', e' bene sottolinearlo, non togliera' alcuna occasione di lavoro a chi ne e' in cerca, poiche' non solo non e' prevista alcuna retribuzione, ma le attivita' riguarderanno servizi che, diversamente, non sarebbero espletati.

I dettagli nel sito ancimarche.it


Nell'area metropolitana di Parigi una mostra dedicata a Giacomelli
Si e' svolta a Sens, la cerimonia inaugurale della mostra antologica dedicata a Mario Giacomelli, uno dei maggiori eventi culturali dall'area metropolitana di Parigi.
L'esposizione, organizzata dal Musinf, dal Museo della Storia della Mezzadria "Sergio Anselmi" di Senigallia e dal Museo civico di Sens, si compone di ben 85 opere e restera' aperta fino al 14 aprile.
Una sezione di questa mostra racconta il lavoro di ricerca, lungo ed appassionante, dedicato dal Musinf all'Associazione Fotografica Misa. Un lavoro che, ha salvato dalla dispersione opere fotografiche preziosissime di artisti entrati nella storia della fotografia italiana.
"E' un'esposizione emozionante" ha detto il sindaco Maurizio Mangialardi, presente all'inaugurazione, "un affascinante viaggio nell'opera di Giacomelli, che dalla Scuola del Misa ci porta fino agli ultimi scatti, passando per le serie che lo hanno reso celebre in tutto il mondo. Un grande ringraziamento al Musinf, al Museo della Mezzadria e alla nostra gemellata citta' di Sens, per aver lavorato con impegno e passione alla realizzazione di questo straordinario evento".

Il resoconto nel sito del MUSINF


Un fenomeno che incide sulla credibilita' dell'Italia
nelle relazioni con altri Stati
Il fenomeno della vendita e del commercio di gadget e di oggetti riportanti simboli, immagini o slogan esplicitamente rievocativi del regime fascista o nazifascista sta assumendo, in particolare in alcune zone del nostro paese, una dimensione preoccupante ed inaccettabile.
Recenti notizie di cronaca hanno riportato lo sconcerto e la denuncia da parte di turisti in viaggio nel nostro Paese di fronte a vetrine che pubblicamente espongono oggetti o immagini che si richiamano a tali ideologie.
Il fenomeno finisce quindi per incidere anche sulla credibilita' del nostro stesso Paese nelle relazioni con altri Stati, i cui cittadini non si capacitano di come in Italia sia possibile derubricare ad una questione di folklore cio' che nel loro paese sarebbe considerato un oltraggio. Ho sottoscritto un ddl presentato dalla collega Mara Valdinosi e gia' sottoscritto da Luigi Zanda, presidente dei Senatori PD e Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato, per assoggettare alla legge e alle pene gia' in vigore, chiunque produca, distribuisca, diffonda o venda, direttamente o con qualsiasi modalita', oggetti con immagini o simboli che si richiamano univocamente all'ideologia fascista o nazifascista.

Il testo del DDL


Presentato il documentario Salvate tutti di Aldo Zappala'
Martedi' 26 gennaio ho partecipato nella Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini" alla presentazione del documentario Salvate tutti di Aldo Zappala', sulla vicenda dei 73 ragazzi ebrei in fuga attraverso l'Europa sconvolta dalla guerra e ospitati dall'estate del 1942 all'autunno del 1943 a Nonantola, in provincia di Modena. Accolti e soccorsi dalla popolazione locale, conoscono a Villa Emma una parentesi di quiete. Dopo l'8 settembre, per sfuggire alla cattura e alla deportazione, riescono, nonostante i pericoli e grazie all'aiuto dei nonantolani, a raggiungere la Svizzera. La loro vicenda e la loro salvezza raccontate dalla voce di storici e testimoni e dalla forza delle immagini.

Per saperne di piu'


Procede nel Lazio l'iter per il nuovo regolamento sugli spettacoli dal vivo
E' stato approvato a maggioranza, nella commissione cultura della Regione Lazio, il nuovo regolamento regionale contenente Disposizioni in materia di spettacolo dal vivo e di promozione culturale. Prende in esame i criteri per la partecipazione, l'attribuzione delle risorse e le procedure di monitoraggio e rendicontazione e il riequilibrio delle periferie e delle province nell'attribuzione dei fondi rispetto a Roma Capitale.
Fra le importanti novita' da segnalare, c'e' l'introduzione di una premialita' ai progetti che, introducendo elementi di innovazione, rinuncino agli animali negli spettacoli dal vivo.

La notizia nel sito della Regione Lazio



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