4 novembre: la cerimonia a Senigallia
In occasione delle celebrazioni del 4 novembre, Festa dell'Unita' nazionale e delle Forze armate, domenica 6 si tiene la tradizionale cerimonia istituzionale organizzata dal Comune di Senigallia d'intesa con le associazioni combattentistiche e d'arma in onore dei caduti militari e civili di tutte le guerre.
I partecipanti si radunano alle ore 9,45 in piazza Garibaldi per prendere parte alle ore 10 alla messa nella Cattedrale. Alle ore 10,50, poi, ci si sposta al Sacrario dei Caduti di tutte le guerre per la resa degli onori e la deposizione delle corone di alloro.
"Anche quest'anno - afferma il sindaco Maurizio Mangialardi - nel ricordare le vittime di tutte le guerre, comprese quelle che ancora in tanti angoli della terra continuano a seminare distruzione e a mietere vittime innocenti, vogliamo cogliere l'occasione di questa cerimonia per ribadire il nostro ripudio della guerra e di ogni forma di violenza, insieme all'assoluto e imprescindibile valore della pace come strumento di cooperazione tra i popoli. E' questa l'unica via da percorrere per scacciare ogni minaccia di nuovi conflitti e costruire un futuro di prosperita', e ciascuno di noi ha il dovere di contribuirvi quotidianamente praticando sempre e ostinatamente il dialogo, il rispetto, la tolleranza e la solidarieta'".

Una corretta informazione per votare consapevolmente
al referendum del 4 dicembre
Giovedi' 3 novembre, presso l'Auditorium San Rocco di Senigallia, l'Associazione Gli Amici dell'Unita' solidale ha invitato i cittadini al confronto "Tra le ragioni del Si' e del No" al Referendum costituzionale di domenica 4 dicembre.
La corretta informazione e' la chiave di lettura per esprimere un voto consapevole, su un tema delicato, al di la' delle polemiche e gli slogan di parte.
Hanno preso parte alla serata la senatrice Silvana Amati, esponente del Comitato del No e il consigliere regionale Fabio Urbinati, esponente del Comitato del Si'. Moderatore del confronto, il giornalista televisivo Ciro Montanari.

Locandina


Testamento biologico, Ancona ha approvato il regolamento attuativo
La Giunta comunale di Ancona, il 18 ottobre scorso, ha finalmente approvato il regolamento attuativo per il registro del testamento biologico detto anche dichiarazione anticipata di trattamento sanitario.
Ci rallegriamo per questa decisione del sindaco Mancinelli, che e' il frutto di anni di lotte e di iniziative su questo tema, culminate ormai un anno fa nella mozione depositata e fatta approvare dai consiglieri comunali d'opposizione di SEL - Ancona Bene Comune Francesco Rubini e Stefano Crispiani; finalmente, dunque, l'amministrazione comunale di Ancona istituisce questo registro che va a tutelare i diritti fondamentali dei cittadini e che, in mancanza di una legge nazionale, introduce uno strumento per affermare e far rispettare i diritti fondamentali delle persone e la liberta' dei cittadini di decidere sulla propria vita e per l'affermazione dell'autoderminazione nel fine vita.
Con l'istituzione del registro dei testamenti biologici si dara' la possibilita' agli anconetani di depositare le proprie volonta' sul fine vita all'interno dell'istituzione comunale, che puo' significare per molti, la possibilita' di non vedersi costretti ad accettare decisioni altrui nel momento in cui non si e' piu' in grado di autodeterminarsi, nella eventualita' che ci si trovi in uno stato vegetativo permanente e di incoscienza.
Ricordiamo che ad Ancona, questa iniziativa era partita fin dal 2009 con una raccolta di firme di cittadini che chiedevano l'istituzione di questo registro, dopo varie iniziative di sollecitazione e di sensibilizzazione svolte ad Ancona in questi anni su questa tematica, finalmente l'amministrazione comunale di Ancona lancia un messaggio importante sulla via del progresso e dei diritti civili, segnale che, speriamo possa anche spingere il Parlamento a legiferare per una legge sul fine vita.
Per questo grande risultato, ringraziamo l'associazione U.A.A.R. di Ancona con la quale abbiamo portato avanti questa iniziativa e a tutti gli anconetani che ci hanno sostenuto in questi anni.
Vogliamo dedicare questa vittoria a Max Fanelli, che ci ha lasciato questa estate, e' grazie al suo coraggio alla sua determinazione che questo tema del testamento biologico e dell'eutanasia ha avuto nuovo slancio, portando alla ribalta e all'attenzione nazionale il diritto all'autoderminazione nel fine vita, per essere liberi fino alla fine.

Il testo della delibera


La Staffetta dell'ANPI per il NO al referendum
Dalle 18 di venerdi' 4 novembre alle 18 di sabato 5 novembre si e' svolta la staffetta di 24 ore, dalla Sicilia alla Val D'Aosta, "La sovranita' appartiene al popolo" organizzata da ANPI e PatriaIndipendente. L'evento, che era possibile seguire in streaming, ha visto intervenire costituzionalisti, attori, dirigenti ANPI, rappresentanti di associazioni e sindacati, musicisti, registi, studenti

Locandina


Prosegue l'iter del DDL sulle condanne a morte dei
tribunali militari italiani nella I guerra mondiale
Continua l'esame in Commissione Difesa del Ddl 1935 "Disposizioni concernenti i militari italiani ai quali e' stata irrogata la pena capitale durante la prima Guerra mondiale".
Nella seduta di mercoledi' 2 novembre, sono intervenuta per esprimere apprezzamento verso l'impegno del relatore e del Comitato ristretto, articolatosi su un complesso ciclo di audizioni e su un esame comparativo con le soluzioni proposte in Francia e nel Regno Unito, sottolineando la necessita' di superare le criticita' del testo approvato in prima lettura alla Camera, il cui spirito rimane comunque pienamente condivisibile. Per questo ho presentato una proposta emendativa, sottoscritta dai colleghi del gruppo Pd in Commissione, che credo sia in grado di offrire una soluzione in considerazione di tutti gli elementi emersi nel corso dell'esame.

Il testo del DDL - La proposta del comitato ristretto

La mia proposta emendativa


Una lettera al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli
Ho scritto una lettera al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli per esprimere la mia vicinanza e il sostegno all'instancabile lavoro suo, della Giunta, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, e di tutti i volontari impegnati senza sosta nella gestione di un'emergenza che continua drammaticamente a rinnovarsi con il susseguirsi quotidiano delle scosse.
Nella lettera ho anche segnalato che nella zona rossa si rilevano criticita' relative alla condizione degli animali negli allevamenti e degli animali da compagnia fuggiti, feriti o non accolti nelle alternative strutture ricettive assegnate ai padroni che spesso per questo motivo rinunciano ad esservi ospitati. Ho fatto appello alla sensibilita' del Presidente e di quanti operano in quelle zone perche anche questi problemi possano essere tenuti in considerazione nell'opera quotidiana di intervento.

Il testo della lettera


Inaugurata a Senigallia la nuova Residenza Protetta per Anziani
Sabato 5 novembre ho partecipato alla cerimonia d'inaugurazione della nuova palazzina da annettere alla Residenza Protetta per Anziani.
La ristrutturazione ha interessato sia la torre nord, sistema preesistente ove si svolgeva l'intera funzione socio sanitaria a favore di anziani non autosufficienti, sia la torre sud.
Nell'ambito del processo riorganizzativo e' stato commissionato il miglioramento sismico di entrambe le strutture raggiungendo un grado di sicurezza elevato e tale da garantire, in caso di evento avverso, sia pazienti fragili come gli anziani non autosufficienti, sia il personale dipendente.


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