Martedi' 5 aprile 2016
Senato della Repubblica

Norme per la
Parita' di Genere:
dalla Legge Nazionale
alle Leggi Elettorali Regionali

Comunicato stampa - Fotografie - Locandina

Rassegna stampa
L'Unita' (resoconto) - L'Unita' (articolo di Valeria Fedeli)
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A Ponte Rio celebrati i 60 anni del circolo Arci Alcide Cervi

Sabato 9 aprile ho partecipato alla celebrazione dei "60 anni di storia" del circolo ARCI Alcide Cervi di Ponte Rio (Trecastelli). Presenti tra gli altri, Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, il Vescovo emerito Giuseppe Orlandoni, la sen. Camilla Fabbri, l'on. Emanuele Lodolini.
L'incontro e' stato aperto con la proiezione del documentario "Casa Cervi" che racconta, con immagini d'epoca, testimonianze e ricostruzioni, l'intera vicenda della famiglia Cervi.

Locandina dell'evento


Evitare il rischio di un declino culturale del nostro Paese,
con misure concrete per incentivare e promuovere la lettura

I dati sulla lettura di libri in Italia, tradizionalmente tra i piu' bassi dell'intera Europa, negli ultimi anni sono in continuo calo. Nel 2014 solo il 41,4 per cento degli italiani ha dichiarato di aver letto almeno un libro nei dodici mesi precedenti, contro il 43 per cento del 2013 e il 46 per cento del 2012. Certamente di meno sono i cittadini che hanno acquistato un libro (erano il 37 per cento nel 2013).
Sono dati allarmanti che non possono non far riflettere anche sul rapporto diretto, sempre sottolineato dagli analisti, fra sviluppo culturale ed economico di un Paese.
Ho sottoscritto un DDL presentato dalla collega Francesca Puglisi recante Misure a sostegno della diffusione della lettura, della promozione del libro e delle piccole e medie imprese editoriali

Il testo del DDL


Accelerare la realizzazione di Case famiglia per
le madri di minori detenute insieme ai figli

Sono circa 40, in Italia, i bambini che ogni anno entrano in carcere con le proprie madri. Sono passati cinque anni dall'approvazione della legge che prevede l'istituzione delle case famiglia protette e consente ai destinatari della norma di evitare l'ingresso in strutture penitenziarie.
La legge stabilisce che le case famiglia protette devono essere istituite dagli Enti locali e da loro finanziariamente sostenute e limita fortemente la detenzione in carcere alle detenute madri di minori, come misura a tutela della relazione madre-figlio e a salvaguardia del delicato sviluppo del bambino.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dal presidente della Commissione Diritti Umani Luigi Manconi e rivolta ai ministri della Giustizia Andrea Orlando e dell'Interno Angelino Alfano, in cui si chiede di sapere:
- quali siano le ragioni per il ritardo nell'apertura della casa famiglia;
- quali azioni intendano intraprendere affinche' il prefetto Tronca, commissario straordinario di Roma capitale, dia immediatamente seguito all'apertura della casa famiglia, come stabilito dall'amministrazione di Roma capitale nei mesi precedenti, e consenta il trasferimento dal carcere di Rebibbia di circa dieci bambini, attualmente reclusi, insieme alle loro madri.

Il testo dell'interrogazione


Solo garantendo la possibilita' di ricorrere alla 194 su tutto il territorio nazionale si puo'contrastare la pratica dell'aborto clandestino

All'inizio dell'anno sono state depenalizzate alcune fattispecie di reato, sostituendole con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro.
Il fatto, di per se' positivo, colpisce anche la pratica dell'aborto clandestino, che puo' essere punito fino a 10.000 euro di multa se non si rispetta la disciplina della legge 194/78.
Va pero' sottolineato come nel nostro paese il fenomeno dell'aborto clandestino sia causato dell'applicazione, troppe volte "carente", della legge 194. Si pensi soltanto che in tutte le regioni la percentuale di ginecologi obiettori e' superiore al 50 per cento, ma vi siano regioni, come Sicilia o Campania, in cui queste percentuali superino l'80 per cento. Solo il 60 per cento delle strutture abilitate pratica regolarmente l'interruzione volontaria della gravidanza. Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Laura Puppato e rivolta ai ministri della Giustizia Andrea Orlando e della Salute Beatrice Lorenzin, in cui si chiede di sapere:
- se il ministro della Giustizia non intenda modificare la misura della sanzione amministrativa pecuniaria inflitta alla donna che ricorra ad interruzione volontaria della gravidanza (IVG) in violazione delle disposizioni della legge 194/1978;
- se il ministro della Salute non ritenga di dover intervenire con la massima urgenza al fine di garantire la piena applicazione della 194 sull'intero territorio nazionale, visto che l'impossibilita' di fatto per le donne di accedere alle prestazioni di IGV rende l'Italia passibile di condanna da parte della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

Il testo dell'interrogazione


Riconosciuto il ruolo dell'Italia
nella campagna di sminamento

Dalla Colombia al Sudan alla Libia, attraverso programmi specifici di cooperazione, l'Italia fa la sua parte per eliminare la minaccia delle mine nel mondo. In Colombia squadre di sminatori finanziati da UNMAS e dal governo italiano hanno ripulito quasi ottomila metri quadri di territorio proteggendo 600 residenti. Per il Sudan un contributo di un quarto di milione di euro disposto all'inizio dell'anno liberera' 900 mila metri quadri di territorio nella regione del Kassala e provvedera' ad educare cinquemila persone per fronteggiare e ridurre tale pericolo.

Il resoconto su OnuItalia.com


E' utile una verifica del lavoro svolto dall'autorita' centrale
del nostro Paese in materia di adozioni internazionali

La Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) ha un ruolo fondamentale per la conclusione dell'iter delle pratiche di adozioni internazionali. Queste pratiche sono troppo spesso caratterizzate da difficolta', lungaggini e situazioni assurde, come quella di bambini gia' adottati, che non possono uscire dai confini del paese di origine: le vicende dei bambini congolesi sono, a questo riguardo, emblematiche.
Alcune cronache riportano che la Commissione e' stata riunita dalla presidente per delega di funzioni Silvia Della Monica solo due anni fa, per la riunione di insediamento. La circostanza, se confermata, sarebbe scandalosa, se si tiene conto che, nel frattempo, le adozioni internazionali sono crollate di circa il 50 per cento. Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dal collega Giorgio Pagliari e rivolta al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi e in cui si chiede di sapere quali iniziative il Governo intenda assumere a riguardo

Il testo dell'interrogazione


Il consiglio comunale di Santa Maria Nuova (AN) dimostra ancora la sua
attenzione alle delicate questioni riguardanti le libere scelte dei cittadini

Il comune di Santa Maria Nuova in provincia di Ancona nel 2014 istitui' il registro comunale di raccolta delle "dichiarazioni anticipate di volonta' di trattamento" e approvo' il "Regolamento comunale sulle dichiarazioni anticipate di volonta' di trattamento (testamento biologico)" e il relativo "Modulo dichiarazione di volonta' anticipata per i trattamenti sanitari e per il fine vita".
Ora il consiglio comunale ha introdotto una modifica all'articolo 6 di tale regolamento per chi e' impossibilitato per cause fisiche a sottoscrivere la dichiarazione. Egli (o ella) potra' dichiarare la propria volonta' al Responsabile dell'Ufficio Anagrafe il quale attestera' che la dichiarazione e' stata resa in sua presenza, in forma diretta, attraverso ausili multimediali o anche tramite un interprete specializzato iscritto agli appositi albi, messo a disposizione dal Comune previa richiesta.

La notizia e i materiali nel sito del comune


Il Giornale di Vicenza da' notizia dell'interrogazione parlamentare
sui gatti sezionati davanti agli studenti nella caserma Ederle

Le associazioni ENPA e LAV della provincia di Vicenza segnalarono che in data 11 febbraio 2015 circa 30 studenti dell'Istituto tecnico industriale statale "Alessandro Rossi" di Vicenza sarebbero andati in visita presso la "Scuola americana", sita all'interno della caserma Ederle, e avrebbero assistito al sezionamento di alcuni gatti. Su tale episodio ho presentato un'interrogazione di cui ho gia' dato conto in una precedente newsletter.
Il 6 aprile il quotidiano "Giornale di Vicenza" ne ha dato notizia.

Il testo dell'articolo


Dalle associazioni una lettera di sostegno al governo per la graduale dismissione degli animali dai circhi e incentivi allo spettacolo umano

Si' al rilancio e alla valorizzazione dello spettacolo dei circhi, si' all'articolo del Disegno di Legge del Governo sull'utilizzo degli animali nelle attivita' circensi.
Le condizioni per l'approvazione di questa Legge ci sono tutte, sono infatti gia' 21 i Paesi che in Europa hanno introdotto divieti vari di utilizzo degli animali nei circhi, fra questi Olanda, Norvegia, Grecia, Belgio, Malta, Cipro, Austria cosi' come diversi nel resto del Mondo fra cui Messico, India e Israele. Inoltre il 71,4 per cento degli italiani secondo Eurispes e' eticamente contro l'uso degli animali nei circhi cosi' come anche la Federazione dei Veterinari Europei con motivazioni tecnico-scientifiche.
Siamo convinti che le varie previsioni di sostegno enunciate in altre parti del provvedimento, favoriranno nella Delega al Governo per il Codice dello Spettacolo, un passaggio a un'arte circense davvero umana e apprezzata dalla totalita' dell'opinione pubblica che da tempo non si riconosce piu' in un'attivita' che vede invece ancora la prigionia degli animali, circa 2000. Lo sfruttamento a fini di intrattenimento ed esposizione e' infatti un retaggio del passato, nella societa' contemporanea non e' divertente ne' educativo vedere un animale costretto ad esibirsi negli show e quindi soggetto ad addestramenti, violenze e privazioni.
Questo e' ben chiaro anche al mondo circense che, non a caso, negli scorsi mesi aveva anche pubblicamente annunciato la volonta' di costituire un tavolo per la dismissione graduale degli animali dai loro spettacoli. Ora fara' dichiarazioni contrarie ma noi sappiamo che la maggioranza dei circensi, se supportati, e' ben contenta di togliersi questo fardello negativo di manifestazioni continue e attenzione mediatica, puntando sui numeri di giocolieri, trapezisti, clown e alle positive idee del Circo contemporaneo senza animali che riscuote grande successo come insegna il Cirque du Soleil.
Le associazioni firmatarie: Animal Amnesty-Animal Equality-Animalisti FVG-Animalisti Italiani-Avcpp-ENPA-EssereAnimali-LAC-LAV-Legambiente-LeIDAA-LIPU-LNDC-Marevivo-OIPA-Parte in Causa/Ass.Radicale Antispecista-Federazione Pro Natura-Vita da Cani-LEAL-AAE-Aiutiamo Fido-Associazione Amici Animali Onlus-Amoglianimali Onlus-Anima Equina-Anita Onlus-ANPA-ARCA-L'Arca della Valle-BALZOO-Cani e Mici per Amici-City Angels-Con Fido Nel Cuore Onlus-Diamoci la Zampa Onlus-EARTH-Eolo a Quattro Zampe Onlus-Filippo..semplicemente Amore-Frida's Friends-I favolosi cani 80-Impronte Amiche-Italian Horse Protection-l'Unione fa la forza-Mondo Gatto-Noianimali Onlus-Oita Save the Pets-Ombre a Quattrozampe-Rifugio del Micio Onlus-Samu Italia Onlus-Sos Gaia-Sos Levrieri-Tartamondo-Voce Animale Onlus-Zampette Felici Onlus con la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente.

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