Accelerare l'iter della definizione dei nuovi parametri fisici e
ridurre costi e tempi dovuti alla loro certificazione nei concorsi

Giovedi' in commissione Difesa sono intervenuta nella discussione per la definizione dei nuovi parametri fisici per l'ammissione ai concorsi del comparto sicurezza. Tali parametri sostituiranno quei limiti d'altezza cancellati dalla legge nata su mia iniziativa.
Nel mio intervento ho espresso l'auspicio che l'iter del provvedimento (Commissione Difesa, Consiglio dei Ministri, firma del Presidente della Repubblica) possa concludersi celermente per garantire l'effettiva applicabilita' dei nuovi criteri, a partire dai concorsi che verranno banditi dal prossimo mese di novembre, e soddisfare le aspettative di numerosi giovani aspiranti. A tal proposito, ho anche sottoscritto l'interrogazione presentata dalla collega Nadia Ginetti e rivolta ai ministri dell'Iterno Angelino Alfano, della Difesa Roberta Pinotti, della Giustizia Andrea Orlando, della Semplificazione e PA Marianna Madia per sapere se non ritengano, nell'ottica dello snellimento e semplificazione dell'azione amministrativa e al fine di ridurre i costi e i tempi delle attivita' concorsuali, di consentire ai candidati ai prossimi concorsi la produzione di certificati medici che attestino il possesso dei suddetti requisiti fisici.

Il testo dell'interrogazione


Dare piena operativita' all' Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali

Ho sottoscritto l'interrogazione presentata dal collega Sergio Lo Giudice e rivolta al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, nella quale si chiede di sapere, tra l'altro:
- quali iniziative il Governo voglia mettere in atto per assicurare la piena operativita' e la necessaria autonomia dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) richiesta dalla normativa europea e oggetto di impegno del Governo dinnanzi alle Nazioni Unite;
- quali iniziative si stiano programmando per prevenire e contrastare i pericoli connessi al dilagare del cosiddetto hate speech anche nel linguaggio politico;
- se vi siano delle ragioni specifiche che stanno portando al depotenziamento reale di UNAR, allo stato privo di una Direzione e ridotto di quindici unita' di personale;
- quali siano le ragioni per cui non si e' dato avvio alle consuete iniziative annuali della Settimana di azione contro la violenza e la discriminazione nelle scuole, previste ad ottobre dal Protocollo siglato con il Ministero della istruzione;
- per quale motivo il portale LGBT, nonostante sia tecnicamente ultimato e pronto alla pubblicazione da diversi mesi, non sia stato ancora reso accessibile online.

Il testo dell'interrogazione


La crisi del comparto aereo ed aeroportuale del Lazio

L’occupazione del comparto aereo ed aeroportuale del Lazio soffre di gravissime difficolta' economiche e finanziarie, con perdita continua di posti di lavoro in tutti i suoi settori e conseguenti ricadute sul tessuto produttivo e sociale del Comune di Fiumicino, del litorale e della citta' di Roma.
Ho sottoscritto l'interpellanza presentata dalla collega Annamaria Parente e rivolta al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, per sapere se ha intenzione di convocare un tavolo di trattative, considerato lo stato di agitazione dei lavoratori di Alitalia, di Alitalia Maintenance Systems, e di altre societa' di servizio e di commercio ormai ad un passo dai primi licenziamenti,

Il testo dell'interpellanza


Vigilanza sull'applicazione dell'istituto del
congedo di paternita' obbligatorio

La cosiddetta legge Fornero ha introdotto per il padre lavoratore, in via sperimentale e solo per gli anni 2013-2015, l'obbligo di astensione dal lavoro per un periodo di un giorno e la facolta' di astensione per due giorni, anche continuativi, previo accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest'ultima. La stessa legge istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con le altre istituzioni competenti, un sistema permanente di monitoraggio e valutazione basato su dati forniti dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) e da altri soggetti del Sistema statistico nazionale (comma 1), attraverso cui si assicurano, con cadenza almeno annuale, rapporti sullo stato di attuazione delle singole misure.
Ho sottoscritto l'interrogazione presentata dalla vicepresidente del Senato Valeria Fedeli e rivolta al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, nella quale si chiede di assicurare elementi conoscitivi certi circa gli esiti del monitoraggio e della valutazione suddetti, relativi all'applicazione dell'istituto del congedo di paternita' obbligatorio.

Il testo dell'interrogazione


Armi: perche' anche in Italia servono regole

Giovedi' 8 ottobre il giornalista Raul Caruso del quotidiano Avvenire ha affrontato il problema del costo sociale della disponibilita' di armi da fuoco. E' ormai chiaro che a una maggiore diffusione delle armi corrisponde un numero maggiore di omicidi, suicidi e altre violenze.
Citando un esempio australiano di circa 20 anni fa, il giornalista sottolinea l'efficacia che ebbe un programma governativo di riacquisto delle armi da fuoco (BuyBack) dai privati detentori e la loro successiva distruzione. Una soluzione che potrebbe essere presa in considerazione anche nel nostro Paese. Nell'articolo viene anche citato il DDL 583 che ho presentato insieme alla collega Manuela Granaiola, recante Modifiche alla normativa per la concessione del porto d'armi e per la detenzione di armi comuni da sparo e per uso sportivo.

L'articolo su Avvenire.it

Il DDL 583


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