Per il Governo delle Marche si' al rinnovamento no al trasformismo
Sono convinta che il Partito Democratico delle Marche abbia indubbiamente uomini e donne all'altezza del Governo della Regione. E sono anche convinta che i Marchigiani lo sappiano.
Forse l'unico che fa pensare di non saperlo e' il Presidente Gian Mario Spacca. Eppure per venticinque anni, di cui ventitre' direttamente al Governo della Regione, il presidente Spacca ha potuto contare sulla collaborazione e sull'affidabilita' di quegli uomini che oggi indica come avversari. Egli dovrebbe invece almeno una volta ringraziare il Partito Democratico e i suoi elettori... (leggi tutto)

Silvana Amati


Il Consiglio comunale di Petritoli dice SI' al testamento biologico
Petritoli, comune marchigiano della provincia di Fermo, ha detto si' a quello che viene comunemente chiamato testamento biologico.
E' stata infatti approvata con 5 favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti tra cui il Sindaco, la mozione presentata dalla minoranza consiliare che impegna la Giunta ad istituire il registro delle dichiarazioni anticipate di trattamenti sanitario. Attraverso tale registro, che raccogliera' le dichiarazioni dei cittadini interessati, i residenti a Petritoli avranno facolta' di indicare in anticipo i trattamenti medici che ciascuno intende ricevere o rifiutare in caso di incapacita' mentale, di incoscienza o di altre cause che impediscano di comunicare direttamente ed in modo consapevole con il proprio medico.
E' auspicabile che questa buona pratica di civilta' venga fatta propria anche da altre amministrazioni e dal nostro governo.

Riorganizzare le funzioni di polizia, salvaguardando
esperienza e competenze del Corpo Forestale
Ho sottoscritto un ordine del giorno, presentato dalla collega Leana Pignedoli, che impegna il Governo:
- a garantire, nella predisposizione dei decreti legislativi di riorganizzazione delle funzioni di polizia, l'organizzazione di una forza di polizia ambientale e agroalimentare che assuma unitariamente le necessarie funzioni e risorse, anche umane, connesse alla centrale attivita' di sicurezza ambientale e agroalimentare e del territorio;
- a includere nelle funzioni da assegnare alla polizia ambientale e agroalimentare la lotta alla criminalita' organizzata, l'attivita' di mantenimento della biodiversita', l'attivita' antibracconaggio e la tutela del benessere animale, l'attivita' di vigilanza e di contrasto del commercio illegale di specie di fauna e flora in via d'estinzione, del traffico internazionale di legname.

Finanziamenti solo alle aziende non coinvolte
nella diffusione di mine antiuomo
Lo scorso 4 aprile si e' celebrata la Giornata internazionale contro le mine anti-uomo e in queste settimane la Campagna italiana contro le mine antiuomo ha lanciato la petizione per vietare il finanziamento delle imprese che svolgono attivita' di produzione, commercio, trasporto e deposito di questi ordigni.
Ho scritto al presidente della commissione Finanze e Tesoro Mauro Marino per sollecitare la calendarizzazione del Disegno di Legge 57, Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e sub-munizioni a grappolo, del quale sono prima firmataria.
Questo DDL fu elaborato e presentato gia' nel corso della precedente legislatura con il fondamentale contributo delle organizzazioni attive sul tema, ed e' stato assegnato alla commissione Finanze e Tesoro il 20 settembre 2013. Si tratta di una proposta concreta, di facile realizzazione e non onerosa e risponde coerentemente agli impegni giĆ  assunti dal nostro Paese con la Legge 14 giugno 2011, n. 95 Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo , spesso citata come una buona pratica nelle sedi internazionali.

Il testo del DDL 57


Continuita' alla MINURSO e sostegno al popolo Saharawi
Ho sottoscritto un ordine del giorno, presentato dal collega Stefano Vaccari, che impegna il governo:
- a dare continuita', gia' nei prossimi mesi, con ogni possibile sollecitudine alla partecipazione italiana alla missione MINURSO (Missione delle Nazioni Unite per l'organizzazione di un referendum nel Sahara Occidentale) e alle iniziative di sostegno al popolo Saharawi, e comunque a proseguire l'attivita' diplomatica mirata all'ottenimento di una giusta ed equa soluzione al problema del Sahara Occidentale;
- a riferire a questa Assemblea, ovvero alla Commissione competente, ad un anno di distanza dall'approvazione della mozione n. 1-00129, circa gli atti e i passaggi svolti per dare corso agli impegni assunti.

I candidati includano il benessere animale nei
programmi elettorali per le prossime regionali
Il Gruppo di lavoro del PD sul benessere animale, ha elaborato le proposte che invieremo ai candidati del Pd alle elezioni regionali e ai neoletti: proposte concrete, elaborate con il cruciale contributo delle associazioni animaliste, che possono tradursi in impegni da includere nei programmi di Governo delle regioni.
La riunione e' stata un'importante occasione per organizzare e coordinare il lavoro e il nostro comune impegno perche' le politiche, a livello nazionale, regionale e locale, riflettano finalmente la profonda trasformazione culturale in tema di benessere animale ormai completamente avvenuta. E' un tema che comprende elementi etici, ambientali, sociali ed economici per cui e' necessario adottare un approccio olistico e integrato, attraverso un lavoro di squadra che coinvolga politica, istituzioni ed organizzazioni della societa' civile in maniera trasversale ed a tutti i livelli.

Farmaci generici piu' convenienti anche per i nostri animali.
Firmare e diffondere la petizione lanciata da Change.org
Il ddl 540, di cui sono prima firmataria, avvicina la normativa dei farmaci utilizzati nel trattamento veterinario a quelli utilizzati nel trattamento umano, garantendo pari tutela della salute a condizioni decisamente piu' economiche sia per gli utenti che per il sistema sanitario veterinario nel suo complesso. Finalmente se ne iniziera' la discussione in Commissione Sanita' tra qualche giorno.


8 aprile 2014 - Riunione del Gruppo di lavoro PD Tutela e salute animali, coordinato dalla responsabile nazionale Silvana Amati e aperto al contributo delle principali Associazioni animaliste.
All'ordine del giorno la messa a punto delle iniziative istituzionali e politiche da sviluppare nella seconda parte della legislatura.

Un DDL per adeguare la legge 189/2004
all'evoluzione della normativa internazionale
Ho sottoscritto un DDL, presentato dalla collega Monica Cirinna', che contiene norme per l'armonizzazione, le modifiche e l'implementazione delle disposizioni sulla repressione e il contrasto dei reati contro gli animali in modo da portarle in linea con l'evoluzione normativa internazionale, comunitaria e nazionale, a partire dalla disposizione del Trattato di Lisbona che all'articolo 13 definisce gli animali "esseri senzienti".

60 milioni sono gli animali domestici nel nostro Paese
Gli organizzatori di QuattroZampeInFiera, nel presentare i prossimi eventi di Napoli e Milano hanno colto l'occasione per diffondere alcuni interessanti dati. In Italia c'e', mediamente, un animale domestico per ogni cittadino.
L'alimentazione e la cura di cani e gatti e' costata ai possessori, nel 2014, 1,7 miliardi di euro, circa il 2,1 per cento in piu' rispetto all'anno precedente. Anche la spesa per giochi, guinzagli, cucce, ciotole, utensili e prodotti per l'igiene e per la salute, ha avuto un incremento del 2,4 per cento.

Per una moda che non utilizzi materiali di origine animale

In una newsletter di qualche mese fa, allegando anche il testo di una mia interrogazione, intervenni sulla barbara pratica della spiumatura di volatili vivi. Una tecnica vietata in Italia ma, purtroppo, utilizzata da allevatori in altri paesi dell'Unione Europea, che rifornirebbero noti marchi della moda italiana, come ebbe a denunciare la trasmissione REPORT di RAITRE
Le industrie hanno un controllo diretto sulle loro filiere e influenzano le condizioni di vita di un enorme numero di animali.
La LAV con il suo nuovo progetto Animal Free Fashion opera per far affermare una moda etica e dunque priva di materiali di origine animale, proponendo alle aziende di aderire al progetto e di usufruire della possibilita' di aggiungere ai propri prodotti un cartellino con il marchio Animal Free.

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