Lunedi' 14 novembre alle ore 12.00, nella sede della Giunta, Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, ha invitato tutti i parlamentari e gli assessori regionali ad un incontro in relazione al sisma che ha colpito la nostra regione.
Ricordo che tutte le informazioni aggiornate relative al terremoto e alle conseguenti attivita' di intervento sono reperibili all'indirizzo

Martedi' 8 novembre 2016 - Senato della Repubblica - Sala Zuccari
2010-2016: 500 pietre d'inciampo
nella mappa della memoria europea

Una corretta informazione per votare consapevolmente
al referendum del 4 dicembre
"Tra le ragioni del SI' e del NO al Referendum costituzionale di domenica 4 dicembre" e' il titolo dell'incontro organizzato dall'associazione "Gli Amici dell'Unita' solidale" che si e' tenuto lo scorso 3 novembre a Senigallia.
E' stato un confronto tra due esponenti del Partito Democratico: il consigliere regionale Fabio Urbinati, del Comitato del SI', e la senatrice Silvana Amati, per il No. Ha moderato il dibattito il giornalista televisivo Ciro Montanari.

Registrazione audio dell'incontro


Istituzione della giornata nazionale delle vittime civili
delle guerre e dei conflitti nel mondo
Mercoledi' 9 novembre la Commissione Difesa ha iniziato l'esame del DDL (2542) -  Istituzione della giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, di cui sono relatrice.
Ho introdotto l'esame ponendo l'accento sul dramma rappresentato dalle vittime civili nelle guerre, in particolare a partire dal secondo conflitto mondiale, primo conflitto dove le vittime civili hanno numericamente superato i caduti in divisa. In particolare, dal 1945 ad oggi vi sarebbero state, a seguito dei eventi bellici, ben 25 milioni di vittime civili (di cui 2 milioni costituiti da bambini).
Stante quanto precede, la ratio sottesa al provvedimento approvato in prima lettura - all'unanimita' - dalla Commissione Difesa della Camera dei deputati in sede legislativa appare quindi piu' che condivisibile.
L'articolo 1, allo scopo di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo e di promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra istituisce la ricorrenza, individuandola nella giornata del 1o febbraio di ogni anno, data che coincide con l'entrata in vigore del Testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 915 del 1978, che equiparo' - ai fini dei trattamenti risarcitori - le vittime civili a quelle militari .
L'articolo 2 statuisce quindi che, per celebrare la Giornata, in ciascuna provincia o ente territoriale di livello equivalente, secondo quanto previsto dalla legge 7 aprile 2014, n. 56 (c.d. "Legge Delrio"), o dagli specifici ordinamenti degli enti locali delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, gli organi competenti promuovano e organizzino cerimonie, eventi, incontri e testimonianze sulle esperienze vissute dalla popolazione civile nel corso delle guerre mondiali e sull'impatto dei conflitti successivi sulle popolazioni civili di tutto il mondo.
L'articolo 3 precisa che l'istituenda giornata non e' considerata solennita' civile ai sensi dell' articolo 3 della legge n. 260 del 1949, mentre il successivo articolo 4 prevede che il Ministero dell'Istruzione, dell'universita' e della ricerca stabilisca le direttive per il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, senza oneri a carico del proprio bilancio, nella promozione delle iniziative di cui all'articolo 2, per l'alto valore educativo, sociale e culturale che riveste la "Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo", sancendo, altresi', che alla realizzazione delle predette iniziative partecipino, sulla base di un protocollo d'intesa con predetto Ministero, l'Associazione nazionale vittime civili di guerra Onlus e il suo Osservatorio internazionale sulle vittime civili dei conflitti.
In particolare, ho sottolineato che l'Associazione nazionale vittime civili di guerra (ANVCG), istituita originariamente nel 1943 come Associazione nazionale famiglie caduti, mutilati ed invalidi civili per i bombardamenti nemici, e', ad oggi, un ente morale di diritto privato sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'interno e con sede in Roma. L'ente rappresenta e tutela gli invalidi civili di guerra e le loro famiglie e conta circa 33.000 associati (al 31 dicembre 2014), fornendo tutela a circa 120.000 tra mutilati ed invalidi civili di guerra, vedove, orfani e altri famigliari di caduti civili per fatti di guerra. A sua volta l'Osservatorio internazionale sulle vittime civili dei conflitti e' un centro di ricerca sulle conseguenze dei conflitti armati sulla popolazione civile, istituito nel 2015 dalla stessa Associazione nazionale vittime civili di guerra.
Sul tema, voglio ricordare l'importanza del lavoro con gli studenti delle scuole, che nel mio caso porto avanti da anni attraverso il ciclo "La memoria e l'immagine", perche' si mantenga vivo il ricordo di fatti che devono continuare a far parte della nostra cultura condivisa.

Il testo del DDL


Un DDL per contrastare i delitti contro la flora e la fauna
Il bracconaggio e il commercio illegale di specie animali protette rappresentano fenomeni ancora tristemente molto diffusi nel nostro Paese. Ogni anno sono migliaia gli animali uccisi a causa di tali, barbare, pratiche, tra cui si contano non soltanto gli uccelli migratori e i piccoli uccelli, ma anche orsi, lupi, cervi, camosci, aquile e altri rapaci.
Ho sottoscritto un DDL, presentato dalla collega Loredana De Petris, in materia di delitti contro la flora e la fauna, che e' volto a contrastare i reati contro le specie di flora e fauna protette, attraverso l'introduzione un nuovo articolo al titolo VI-bis, libro secondo, del Codice penale - Dei delitti contro l'ambiente - che punisce con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da 15.000 a 90.000 euro coloro che, a qualunque titolo, importino, esportino, facciano transitare o trasportino nel territorio nazionale, o ancora cedano, ricevano, utilizzino, espongano o detengano singoli esemplari di specie di flora o fauna protetta, nonche' coloro che utilizzino tali specie per la produzione o il confezionamento di oggetti, prodotti derivati anche destinati all'alimentazione, pelli, pellicce, capi di abbigliamento o articoli costituiti od ottenuti, in tutto o in parte, da parti dei medesimi, o esemplari di fauna sottoposti a procedimento tassidermico e di imbalsamazione.

Il testo del DDL


Elenco newsletter precedenti.... - .... www.silvanaamati.it