Un danno grave ad un comparto strategico
per l'economia marchigiana ed italiana
La Corte di giustizia europea si e' espressa contro la proroga al 31 dicembre 2020 per le attuali concessioni demaniali che era stata avanzata dal Governo italiano. Secondo la Corte la legislazione italiana contrasterebbe con i principi di non discriminazione e tutela della concorrenza imposti dalla Bolkestein. E' arrivata come un temporale estivo la sentenza avversata anche dall'Anci Marche ed ora si fa piu' concreto il rischio di arrivare all'applicazione della direttiva Bolkestein senza concedere una proroga delle concessioni demaniali alle aziende balneari fino al 2020.
"Si tratta di una sentenza secondo noi ingiusta e va a creare un gravissimo danno ad un comparto strategico per l'economia marchigiana ed italiana". A dirlo e' Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche e sindaco di Senigallia, che pero' rilancia la richiesta di puntare su una soluzione politica, con il varo da parte del Governo di un decreto legge delega.

La notizia nel sito dell'ANCI


Martedi' 5 luglio 2016
Senato della Repubblica
Sala Caduti di Nassirya

presentazione del libro
Neuroeconomia...Neurofinanza
I correlati neurali del
Direct Access Trading

di GianMario Raggetti e M. Gabriella Ceravolo


Evitare l'uso distorto di diagnosi scientificamente inattendibili come la P.A.S.
La Sindrome da alienazione genitoriale, Parental Alienation Syndrome, P.A.S., secondo lo psichiatra statunitense Richard Gardner, e' una ipotetica e controversa dinamica psicologica disfunzionale che si attiverebbe sui figli minori coinvolti in contesti di separazione e divorzio conflittuale dei genitori, non adeguatamente mediate.
La P.A.S. non e' riconosciuta come disturbo psicopatologico dalla grande maggioranza della comunita' scientifica e legale internazionale.
L'Associazione Nazionale D.I.RE (Donne in rete contro la violenza) che riunisce 63 tra Case di donne e Centri antiviolenza, ha evidenziato il pericolo in merito a una diagnosi di P.A.S. nelle situazioni di maltrattamento. Non si comprende infatti perche', se "litigano" i genitori, gli accertamenti diagnostici debbano essere condotti sul genitore che il conflitto lo subisce e non su quello che lo crea.
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dalla collega Donatella Mattesini e rivolta ai ministri della Salute Beatrice Lorenzin e della Giustizia Andrea Orlando in cui si chiede:
- se il Ministro della Giustizia non ritenga di dover intraprendere le necessarie e urgenti iniziative al fine di garantire che in ambito processuale non vengano riconosciute patologie prive delle necessarie evidenze scientifiche, tanto piu' pericolose poiche' aventi ad oggetto decisioni in materia di minori;
- se il Ministro della Salute non ritenga di dover intervenire con la massima sollecitudine al fine di puntualizzare la non attendibilita' della cosiddetta P.A.S. al fine di evitare l'uso distorto di tale diagnosi nei casi dei bambini "contesi".

Il testo dell'interrogazione


Consentire ai marittimi la deduzione dal reddito delle spese
per la formazione richiesta dalle nuove regole
Obiettivo della normativa introdotta con il decreto legislativo 12 maggio 2015, n. 71, e' migliorare la formazione della gente di mare, garantendone un'adeguata competenza e qualificazione a livello teorico e pratico nell'affrontare rischi e emergenze e per soddisfare le norme in materia di protezione e sicurezza.
Il decreto ha ridefinito i certificati di competenza della gente di mare suddividendoli in certificati di competenza, certificati di addestramento, prove documentali, attestati di addestramento.
Tuttavia la disciplina sulla formazione e sull'abilitazione della gente di mare non tiene conto delle difficolta' dei marittimi in relazione all'onerosita' dei corsi di formazione obbligatori per l'ottenimento e il rinnovo dei predetti certificati.
Per tale ragione ho sottoscritto un DDL, presentato dalla collega Manuela Granaiola, che introduce una misura di favore per la gente di mare che partecipa ai corsi, nella forma della deduzione dal reddito da lavoro dipendente delle spese effettivamente sostenute dai lavoratori marittimi per il conseguimento e/o il rinnovo dei certificati.

Il testo del DDL


Indagare a livello nazionale ed internazionale sul doping
e le organizzazioni criminali che ne gestiscono la produzione
Secondo alcuni organi di stampa il marciatore italiano Alex Schwarzer sarebbe risultato positivo al test doping il 21 giugno scorso, dopo la vittoria il 9 maggio scorso nella 50 km di marcia gara di qualificazione per le Olimpiadi di Rio 2016.
Dopo il ricorso e la richiesta di nuovi esami presentata dal suo legale e dal suo allenatore Alessandro Donati, ex allenatore della nazionale italiana di atletica leggera ed esperto mondiale di doping, le contro analisi confermerebbero i risultati positivi del test, anche se permangono seri dubbi sulle modalita' e le tecniche impiegate per le analisi
Ho sottoscritto un'interrogazione presentata dal collega Stefano Vaccari e rivolta al presidente del Consiglio Matteo Renzi e ai ministri della Salute Beatrice Lorenzin e della Giustizia Andrea Orlando in cui si chiede, tra l'altro, di appurare la veridicita' delle affermazioni rese a mezzo stampa dal prof Donati circa la sequela di minacce, intimidazioni e diffamazioni ricevute prima e dopo della gara di Schwazer del 9 maggio scorso, e successivamente alle sue denunce, che presupporrebbero una relazione tra i fatti sopra citati e le stranezze che hanno portato ai rilievi positivi contro l'atleta italiano.

Il testo dell'interrogazione


Una mozione che impegna il Governo ad affrontare
con misure organiche il problema del randagismo
L'Italia dispone di una normativa avanzata in tema di diritti degli animali, raggiunta anche grazie al fondamentale contributo e all'impegno costante delle associazioni animaliste, ma l'implementazione e' ancora gravemente inadeguata. In particolare per quanto riguarda l'attuazione, carente e disomogenea a livello locale, di quanto previsto dalla Legge 281/1991, in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo.
Sono ancora numerosissimi gli abbandoni, soprattutto d'estate, e i casi di cani non regolarmente registrati all'Anagrafe canina, strumento fondamentale per garantirne la riconoscibilita' e promuovere le adozioni responsabili. Non si e' raggiunto l'obiettivo di assicurare un programma esteso di sterilizzazioni per gli animali abbandonati, nonostante significativi stanziamenti annuali a questo fine.
Sono frequenti le denunce di mala gestione nei canili e le adozioni internazionali che sembrerebbero eludere i divieti posti dalla legge.
Ho presentato una mozione che impegna il Governo a:
- istituire una cabina di regia, composta da rappresentanti con esperienza in materia;
- rendere pubblici e accessibili i dati inviati annualmente dalle Regioni e dalle Province autonome al Ministero dalla Salute e i risultati delle valutazioni di efficacia delle misure adottate localmente;
- introdurre misure per promuovere le adozioni responsabili, incluso l'obbligo di chippatura degli animali da parte dei venditori;
- effettuare una ricognizione dello stato di avanzamento rispetto all'obiettivo del completamento dell'anagrafe canina;
- prevedere un sistema di comunicazione diretta fra le banche dati delle anagrafi regionali o, preferibilmente, un'anagrafe nazionale;
- promuovere misure per sovvenzionare le sterilizzazioni dei cani vaganti e dei cani di famiglia, con convenzioni con i veterinari liberi professionisti, dove le Asl non abbiano le strutture o il personale per effettuarle, con tariffe agevolate o meccanismi premiali;
- promuovere l'adozione da parte delle Regioni e delle Province autonome di progetti pilota di medicina veterinaria convenzionata.

Il testo della mozione


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