Dal ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo
inaccettabili sconti ai bracconieri
Da notizie di stampa, secondo quanto dispone uno schema di decreto legislativo proposto dal ministro Stefania Prestigiacomo, sarebbe in arrivo un cospicuo sconto ai bracconieri, con una riduzione delle pene detentive e pecuniarie previste per chi uccide lupi, orsi, cicogne, foche monache, stambecchi, camosci e altre specie in via d'estinzione.

Il solo pensare che un ministro, peraltro incaricato di occuparsi delle risorse ambientali, possa sottovalutare un atto così grave, conferma ancora una volta quanto questo Governo non sia all'altezza non solo delle sfide di sviluppo per il futuro del Paese, ma neanche del rispetto delle direttive comunitarie già in atto, oltre che del buon senso.

Sembra ancora più grave che questa proposta giunga da un ministro donna, dato che si è soliti pensare che le donne, in quanto portatrici di vita, siano per loro natura attente a difenderla, sia che si tratti di esseri umani che di animali.

Come eletti del Partito Democratico ci impegniamo a far sì che siano ripristinate in Parlamento le norme già previste a difesa degli animali e delle specie in via di estinzione, norme peraltro che abbiamo da poco confermato ratificando la Convenzione europea sul benessere animale.

Silvana Amati
Roma, 19 maggio 2011