IX meeting internazionale "Esploratori di valori"

Il 20 e 21 giugno, nella Cittadella di Semi di Pace, Tarquinia (VT), si e' tenuta la due giorni di incontri del IX Meeting Internazionale "Esploratori di Valori". Si sono ascoltate testimonianze e si e' sviluppato il confronto sulle questioni relative alla tutela dei diritti umani, alla tutela dell'infanzia e alla salvaguardia dell'ambiente. Per l'occasione sono arrivati giornalisti, ricercatori, operatori del settore italiani e stranieri. Presenti moltissimi volontari dell'associazione Semi di Pace. Io sono intervenuta in rappresentanza del Senato Italiano per far conoscere le questioni oggi all'attenzione dei senatori, dalla riforma del terzo settore alle iniziative perche in tutti gli Stati membri della UE vengano introdotti degli standard minimi per la tracciabilita' delle catene di approvvigionamento dei minerali provenienti da zone di conflitto. Allego il testo dell'intervento.

Il testo dell'intervento


Chiediamo di inserire la Via Francigena nella lista dei
luoghi Patrimonio dell'Umanita'

La "via Francigena" e' un antico itinerario che attraversa l'Europa e che risale al Medioevo. Oggi il percorso riconosciuto dal Consiglio d'Europa e' quello attraversato nel 990 dall'arcivescovo Sigerico in 79 tappe di cui si ha documentazione conservata alla British library di Londra. L'itinerario parte da Canterbury e arriva a Roma, inserendosi tra i tracciati definiti "romei" che raggiungevano la capitale della cristianita'.
La Francigena, arteria di commercio e di pellegrinaggio, divenne nel corso dei secoli una via di collegamento importantissima tra il nord e il sud Europa e un fecondo terreno di scambio culturale ed economico. Si tratta di un itinerario non costituito da un unico tracciato, ma da un intreccio di strade e sentieri che si sviluppavano in relazione ai differenti contesti e mutamenti storici, economici e sociali. Un itinerario, quindi, in cui i luoghi sacri si intrecciano con le testimonianze di vita comune come grance, granai, ponti fortificati, ospedali, stazioni di posta, cisterne, mulini, antiche locande.
Il Governo ha tempo fino al 30 gennaio 2016 per candidare la via Francigena a essere iscritta nella lista del Patrimonio mondiale dell'umanita'. Ho sottoscritto una mozione presentata dal collega Giorgio Pagliari che impegni il governo italiano, d'intesa con gli altri Paesi europei attraversati dalla Francigena (Inghilterra, Francia e Svizzera), a non perdere questa opportunita'.

Il testo della mozione


Un DDL per valorizzare le attivita' cinematografiche e audiovisive

Ho sottoscritto il disegno di legge, presentato dalla sen. Rosa Maria Di Giorgi recante norme in materia di riassetto e valorizzazione delle attivita' cinematografiche e audiovisive, finanziamento e regime fiscale. Il DDL prevede anche l'istituzione del Centro nazionale del cinema e delle espressioni audiovisive. Tale DDl risponde a un'esigenza presente da tempo nell'ambito parlamentare, accompagnata, gia' nelle scorse legislature, da proposte legislative e da un confronto politico che ha coinvolto i rappresentanti e gli operatori del settore.

Il testo del DDL


Un DDL per contrastare l'abusivismo edilizio

A distanza di oltre 12 anni dall'ultimo condono edilizio, si sono costruiti abusivamente nel 2013, circa 26 mila nuovi immobili l'anno, secondo il centro studi CRESME, mentre si abbatte poco o niente visto che appena il 10 per cento delle ordinanze di demolizione va a buon fine.
L'attuale configurazione dei reati previsti dall'art. 44 D.P.R. n. 380/2001, in quanto contravvenzioni, non ha alcuna efficacia deterrente, perche' i processi si risolvono quasi sistematicamente con l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione, visto che il termine e' di soli quattro anni. Ne consegue anche il venir meno dell'ordinanza di demolizione disposta dal giudice penale.
Per questi motivi ho sottoscritto un disegno di legge, presentato dal collega Francesco Scalia, che trasforma tali reati in delitti, con conseguente aumento dei relativi termini prescrizionali. Si stabilisce il raddoppio dei termini nel caso di violazioni edilizie compiute in zona vincolata. Inoltre, qualora sia accertato con sentenza passata in giudicato, il carattere abusivo di un'opera edilizia, ne e' disposta la confisca. Per contro, al fine di incentivare la demolizione dei manufatti abusivi, e' qualificato come condizione di non punibilita' e di revoca della confisca il ripristino dello stato originario dei luoghi ad opera dell'autore dell'abuso.

Il testo del DDL


Attuare la strategia contro le discriminazioni
per orientamento sessuale e l'identita' di genere

Fra gli ambiti della strategia contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identita' di genere, accanto a lavoro, sicurezza e carceri, comunicazione e media, e' previsto un asse "educazione e istruzione" che preveda, tra gli altri, i seguenti obiettivi operativi: ampliare le conoscenze e le competenze di tutti gli attori della comunita' scolastica sulle tematiche LGBT; prevenire e contrastare il fenomeno dell'intolleranza e della violenza legate all'orientamento sessuale o all'identita' di genere; garantire un ambiente scolastico al riparo dalla violenza, dalle angherie, dall'esclusione sociale o da altre forme di trattamenti discriminatori e degradanti legati all'orientamento sessuale o all'identita' di genere; conoscere le dimensioni e le ricadute del bullismo nelle scuole, a livello nazionale e territoriale.
Ho sottoscritto un'interpellanza, presentata dal collega Sergio Lo Giudice, al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi e al ministro dell'Istruzione, dell'universita' e della ricerca Stefania Giannini, dove si chiede di sapere:
-se corrisponde al vero quanto riportato nelle considerazioni in relazione alla decisione del MIUR in merito alla mancata implementazione dell'Asse educazione e istruzione della Strategia LGBT;
-in cosa consistano e come siano strutturate le azioni di prevenzione e contrasto alle discriminazioni previste dal Ministero dell'Istruzione, dell'universita' e della ricerca;
-per quale motivo il portale LGBT, nonostante sia tecnicamente ultimato e pronto alla pubblicazione da diverse settimane, non sia stato ancora reso accessibile online.

Il testo dell'interpellanza


Lettera della LAV al Presidente della Repubblica

Dopo quanto avvenuto lo scorso anno con l'uccisione di Daniza, e ora con l'ultima ordinanza di condanna a morte di un orso in Trentino, chiediamo con una lettera aperta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che la gestione dei plantigradi del Trentino, tornati in quella provincia non per loro volonta' ma per un progetto europeo di reintroduzione finanziato da Bruxelles, sia riportata nell'alveo delle competenze statali, in ottemperanza all'articolo 117 della Costituzione, che prevede la legislazione esclusiva dello Stato in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema.

Il testo della lettera della LAV

L'interrogazione sull'orsa Daniza ancora senza risposta


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