Sfiorando il quorum dei due terzi Sergio Mattarella e' il nuovo Presidente della Repubblica Italiana
Un meritato riconoscimento del suo alto profilo istituzionale gli e' giunto
dal PD in modo unanime, ma anche da altre forze politiche e da singoli grandi elettori.
La politica recupera dignita' e trasparenza agli occhi dei cittadini. Questa e' la strada che dobbiamo continuare a seguire per contrastare l'antipolitica, che in questi giorni ha reso evidenti tutti i suoi limiti, la sua oggettiva impotenza e la deriva antidemocratica che rischia di alimentare. Ci attendono impegni notevoli e passaggi politici delicati. L'autorevolezza e la competenza del nuovo presidente saranno indispensabili per la buona riuscita degli sforzi necessari a far ripartire l'Italia e a ridare fiducia e speranza soprattutto ai giovani. Formulo al neo Presidente i miei piu' sinceri auguri di buon lavoro e ringrazio Giorgio Napolitano per il suo straordinario impegno politico e umano sostenuto in questi nove anni, esercitando il suo delicatissimo ruolo nel mezzo di una grave crisi economica, politica e morale, con coraggio, saggezza e lungimiranza.
Comunicato stampa dei parlamentari marchigiani
sul futuro del personale delle Province
I Parlamentari marchigiani, ringraziando per il personale contributo il sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, apprezzano l'importante passo rappresentato
dalle Linee guida emanate dalle ministre Marianna Madia e Carmela Lanzetta.
Dopo le previsioni inserite dal Governo nella Finanziaria, infatti, molte erano ancora le questioni aperte, in particolare quelle relative al futuro del personale. Riteniamo che la circolare dia indicazioni importanti su tempi e criteri. Noi continueremo a mantenere il nostro impegno perche' siano tutelate le professionalita' presenti negli Enti e i cittadini non debbano avere una riduzione dei servizi finora assicurati dalle Province. Ora, pero', come chiedono anche i cinque Presidenti di Provincia, e' necessario che la Regione Marche dia le risposte che aspettiamo da tempo. Oltre ad adempiere a degli obblighi previsti dalla Legge Delrio, infatti, le decisioni regionali sono fondamentali sia per la tutela dei livelli occupazionali sia per la garanzia dei servizi ai cittadini.
Silvana Amati, Camilla Fabbri, Luciano Agostini, Emanuele Lodolini, Marco Marchetti 30 gennaio 2015
Il 27 gennaio, come prima firmataria del
DDL 54
che introduce il reato di negazionismo per chi nega crimini di genocidio, crimini contro l'umanita' e crimini di guerra,
come la Shoah, ho colto l'occasione, nel corso della celebrazione della giornata della memoria in Senato, per protestare contro i ritardi e le resistenze passive che questo ddl incontra
e per chiede sua rapida calendarizzazione.
La vice presidente del Senato Valeria Fedeli ha preso l'impegno di portare la proposta alla riunione dei capigruppo.
Allargare le tutele dei figli delle vittime sul lavoro
Sulla necessita' di attualizzare il Testo unico n. 1124 del 1965 che regola i trattamenti spettanti al coniuge e ai figli dei caduti sul lavoro, sono stata contattata per un'intervista
dalla redazione del portale on line vita.it.
Il T.U. in questione contiene una norma che ha 50 anni e che mostra i segni del tempo. La modifica piu' urgente e' rimuovere la discriminazione che riguarda i figli. La normativa attuale riconosce una rendita Inail sino al compimento del 18esimo anno d'eta', al massimo del 26esimo anno solo se il figlio frequenta un corso di laurea, vive a carico della coniuge supersite e non ha un lavoro retribuito. Si richiede cioe' il possesso simultaneo di tre requisiti. Ma dal 2012 una sentenza della Corte di Cassazione ha sancito l'obbligo genitoriale di mantenimento dei figli sino alla loro indipendenza economica, quindi senza indicare una data eta'. La modifica della legge e' pertanto diventata non piu' rinviabile.
Lettera aperta al presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi
il 24 gennaio scorso Shaimaa El-Sabag, attivista del partito Alleanza Popolare Socialista, che stava manifestando insieme ad
un gruppo di altri militanti del suo partito, e' stata uccisa. Voleva deporre una corona di fiori in piazza Tahrir in memoria
delle centinaia di persone uccise nelle manifestazioni di quattro anni fa.
la manifestazione, non autorizzata ma comunicata alla polizia, e' stata dispersa pare da uomini del ministero degli interni e da militari. Shaimaa El-Sabag,
che manifestava chiedendo 'pane, liberta' e giustizia sociale', e' stata colpita alla testa da un proiettile (di gomma?) ed e' morta tra le braccia del marito,
ripresa in diretta da un reporter che assisteva alla manifestazione.
Il 26 gennaio u.s. la rete Central and Eastern European Network for Gender Issues ha deciso di sottoscrivere questa lettera al presidente egiziano, firmata anche membri del Parlamento Italiano:
Signor Presidente, con grande speranza l'abbiamo ascoltata dire, durante il Forum economico mondiale di Davos, che l'Egitto e' pienamente consapevole di doversi aprire al mondo per realizzare le proprie ambizioni. L'abbiamo sentita reiterare il ruolo della gioventu' egiziana nella costruzione del futuro dell'Egitto. Oggi con grande dolore abbiamo assistito alla perdita di una giovane madre, una patriota egiziana. Shaima El-Sabbagh credeva nei valori della liberta' e dello stato laico. Credeva nelle azioni pacifiche a sostegno dei suoi convincimenti. Era parte delle due rivoluzioni. Certamente non era una terrorista. Per amore di verita' e giustizia, per amore di un futuro prospero per l'egitto, le chiediamo di aprire un'inchiesta pubblica trasparente sulla sua morte. La verita' deve essere conosciuta.
L'iter del decreto sulla non punibilita' per tenuita' del fatto
Ritengo utile fornire un aggiornamento riguardante l'iter dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di non punibilita' per particolare tenuita' del fatto.
L'esame e' in corso presso la Commissione Giustizia della Camera, che ha ricevuto le osservazioni scritte di ENPA e LAV.
Nella seduta di martedi' 3 febbraio in Commissione verra' messa in votazione la
proposta di parere presentata dal relatore.
Le condizioni poste al parere favorevole sul testo, oltre ad intervenire su altre importanti lacune, includono la necessaria modifica che avevamo segnalato: il meccanismo di non punibilita' per tenuita' del fatto non potra' riguardare i reati di maltrattamento di animali (pag. 19 del testo linkato). L'attenzione va mantenuta alta perche', con l'approvazione della proposta di parere, si concretizzi un importante passo di questo sinergico lavoro di squadra.
No alla riduzione ulteriore del numero dei treni a lunga percorrenza
Ho sottoscritto l'interrogazione parlamentare presentata dalla collega Venera Padua e indirizzata al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti
Maurizio Lupi nella quale si chiede di sapere:
- se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della volonta' di Trenitalia di operare una riduzione ulteriore del numero dei treni a lunga percorrenza che dalla Sicilia portano a Roma o a Milano; - se intenda assicurare, per quanto di competenza, la continuita' territoriale siciliana perlomeno salvaguardando le tratte ferroviarie tuttora presenti; - se non ritenga, in ogni caso, di intervenire al fine di verificare con Ferrovie italiane e Regione Siciliana gli indirizzi futuri relativi al potenziamento e ai collegamenti della rete ferroviaria isolana. |