Presentato in Senato il libro sull'Orfanotrofio Istraelitico
Italiano Giuseppe e Violante Pitigliani
Martedi' 17 ottobre in Senato, nella Sala Caduti di Nassirya abbiamo presentato alla stampa un volume che
racconta, ricostruisce e contestualizza gli eventi e le vicende di un istituto, in un periodo storico che inizia alla fine
dell'Ottocento e che continua attraverso l'esperienza delle due Guerre mondiali, dal punto di vista di chi ci ha vissuto direttamente.
E' questo il senso del libro "Una storia nel secolo breve. L'Orfanotrofio Istraelitico Italiano Giuseppe e Violante Pitigliani
di Roma" scritto a sei mani da Angelina Procaccia, Sandra Terracina e Ambra Tedeschi.
Le autrici hanno realizzato un lavoro che rimarra' nel tempo. Un lavoro e una ricerca che mancavano e che tutti siamo invitati a leggere. In questo libro non si apprendono e scoprono solo le cose del passato o quelle della Comunita' ebraica italiana e romana, nei termini di fatti e di narrazioni, ma quelle di realta' ancora piu' profonde e attuali, del messaggio che la stessa comunita' intende consegnare a tutti e che ben si sintetizza nelle parole che chiudono il libro che mi permetto di far mie in questa circostanza: l'accoglienza e' sempre possibile". Silvana Amati
17 ottobre 2017
Presentato ad Ancona il libro di Livia Turco
"Per non tornare al buio. Dialoghi sull'Aborto"
Venerdi' 20 ottobre ho partecipato, insieme a Daniela Barbaresi, segretaria generale della CGIL Marche e Meri Marziali,
presidente della Commissione Pari opportunita' della Regione e il consigliere regionale Gianluca Busilacchi,
alla presentazione del libro di Livia Turco "Per non tornare al buio. Dialoghi sull'Aborto".
Nella sua opera l'autrice, ex Ministra della Solidarieta' Sociale e della Salute, attualmente presidente della Fondazione Nilde Jotti,
affronta il problema di come porre fine allo scontro ideologico sul tema dell'obiezione di coscienza, che in Italia riguarda oggi
oltre il settanta per cento dei medici, salvaguardardando il diritto delle donne a vedere applicata la legge e quello dei medici a esprimere
l'obiezione di coscienza, quando seria e motivata.
I lettori piu' giovani troveranno nel libro la storia della mobilitazione delle donne per arrivare ad avere una legge che regolasse l'interruzione volontaria della gravidanza per tutelare la loro salute e il loro diritto all'autodeterminazione.
Ristabilire la disponibilita' delle dosi necessarie per
garantire il fabbisogno di immunoglobuline antitetaniche
Dallo scorso anno diversi presidi sanitari e i rappresentanti dell'ordine dei farmacisti di numerose regioni d'Italia hanno segnalato la crescente
difficolta' a reperire immunoglobuline antitetaniche.
Nel settembre scorso, alcune ASL per procedere alla vaccinazione di bambini, a fronte della persistente carenza, hanno dovuto avviare le procedure
per l'acquisto, in Francia, di trecento dosi per fronteggiare, nei limiti di pochi mesi, le necessita' piu' impellenti.
Ho presentato un'interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per sapere quali urgenti interventi ritiene di dover adottare per: - risalire alle cause della difficolta' a reperire e disporre di immunoglobuline antitetaniche; - per assicurare ai presidi sanitari e alle industrie farmaceutiche le dosi necessarie a garantire il fabbisogno.
Annunciato alla Commissione ONU sul disarmo il si' italiano
alla legge contro finanziamento ai produttori mine
Giovedi' 19 ottobre, durante i lavori della Commissione su Disarmo e Sicurezza internazionale della 72ma Assemblea Generale Onu,
l'ambasciatore Vinicio Mati, rappresentante permanente dell'Italia alla Conferenza del Disarmo, ha annunciato
l'approvazione da parte del Parlamento italiano, il 3 ottobre, della
legge a mia prima firma recante 'Misure per contrastare
il finanziamento delle imprese produttrici di mine anti-persona, di munizioni e sub-munizioni a grappolo'.
L'ambasciatore ha valorizzato il fatto che la legge, approvata sotto l'impulso dell'azione promossa da parte della societa' civile (grazie anche al forte impegno della Campagna Italiana contro le Mine), vieti totalmente, a intermediari finanziari e creditizi, a fondazioni e a fondi pensione, di finanziare societa' che, direttamente o avvalendosi di societa' controllate o collegate, svolgono attivita' quali produzione, utilizzo, stoccaggio, vendita, importazione.
Appello di quattro senatori a vita per una rapida approvazione
della legge sul Testamento Biologico
Da piu' di cinque mesi il disegno di legge sul "testamento biologico" e' impantanato nella Commissione Sanita' del Senato.
Nonostante tutti i sondaggi fatti sul tema dimostrino, da almeno un decennio, il consenso di un'amplissima maggioranza di italiani,
tremila emendamenti (in massima parte ostruzionistici) e discussioni infinite ostacolano la definitiva approvazione di una legge
che non e' di destra, di centro o di sinistra.
Senza distinguo, da' valore alla volonta' di ciascuno, tutela la dignita' di tutti. Il cosiddetto testamento biologico non rappresenta ... (leggi tutto)
I senatori a vita
Elena Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano, Carlo Rubbia
L'ONU istituisca una commissione di indagine
sugli eccidi avvenuti in Iran nel 1988
Mercoledi' 18 ottobre, ho partecipato alla conferenza stampa al Senato l'appello all'ONU "No alla pena di morte", perche' venga costituito un
comitato internazionale indipendente di indagine sulla situazione di violazione dei diritti umani in Iran. L'iniziativa,
organizzata dalla collega Stefania Pezzopane, moderatore Antonio Stango, presidente della Lega italiana per i diritti dell'uomo,
ha avuto lo scopo di far proprio l'appello che la presidente della Resistenza iraniana,
Maryam Rajavi, sta rivolgendo all'Onu perche' si istituisca una commissione di indagine sugli eccidi avvenuti in Iran nel 1988 e perche'
in questo Paese si arrivi al rispetto dei diritti umani, in particolare delle donne.
|