Lavorare alla nascita di un nuovo centrosinistra,
no a un nuovo patto del Nazareno
Si e' svolta ieri a Civitanova Marche la riunione del Coordinamento regionale che ha sostenuto Andrea Orlando come candidato alla segreteria
nazionale del Pd. Alla riunione erano presenti i rappresentati del Coordinamento di tutte le province, i parlamentari Camilla Fabbri, Silvana
Amati e Luciano Agostini, insieme a Dario Romano e Michele Brisighelli.
La riunione e' stata promossa con l'intento di continuare l'impegno iniziato in occasione delle primarie intorno ad alcuni temi centrali per il Paese e per il Pd, non disperdendo la preziosa rete politica e organizzativa creatasi anche nelle Marche. Non la nascita di una corrente, ma la promozione di un movimento che guardi alla societa' e alla comunita' democratica anche al di fuori dei confini del partito, con l'obiettivo di contribuire all'unita' del Pd e di tutto il centrosinistra. Si deve dare rappresentanza e spazio a quelle idee di giustizia sociale, diritto del lavoro, ambientalismo, diritti civili, un'Europa diversa, integrazione e sicurezza che vivono nella grande comunita' democratica, nelle associazioni, nei comitati. Centrale, poi, la sfida della ricostruzione post sisma, che vede mobilitata la Regione, quotidianamente impegnata a dare risposte con un grande e costante sforzo. Il tema della necessita' di lavorare alla nascita di un nuovo centrosinistra e' stato ribadito da tutti i partecipanti. Il rischio che si profila e che deve essere scongiurato, infatti, e' l'approvazione di una legge elettorale che ci conduca alle grandi alleanze, ad un nuovo patto del Nazareno con Forza Italia, snaturando il Pd e tradendo le ragioni stesse della sua nascita. Una prospettiva politica che la comunita' delle democratiche e dei democratici non capirebbe. Per questo serve una legge elettorale che garantisca rappresentanza e governabilita', favorendo una nuova alleanza del centrosinistra, che unisca tutte le forze sociali e politiche, da Giuliano Pisapia a Romano Prodi e Enrico Letta, facendo del Pd il perno di una proposta politica convincete e vincente. Nella riunione delle Marche, che fa seguito a quella nazionale tenutasi il 25 maggio, e' stata ribadita anche a livello regionale la necessita' di organizzare iniziative e campagne esterne e contribuire all'evento politico nazionale previsto dopo le amministrative, nella seconda meta' di giugno.
La visione e la politica estera dell'Italia. Il contributo del CeSPI
Il 25 maggio 2017 ho partecipato all'incontro su "La visione e la politica estera dell'Italia. Il contributo del CeSPI".
All'incontro e' intervenuto il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, che ha svolto un intervento su "L'Italia, l'Europa e il comune destino mediterraneo". L'intervento del Ministro Alfano e' stato preceduto dall'illustrazione, da parte del Presidente del CeSPI Piero Fassino e del Direttore Daniele Frigeri, degli obiettivi e dei programmi con cui il CeSPI avvia una "nuova stagione" della sua quarantennale attivita'. Nel corso dell'incontro, moderato dall'editorialista Maurizio Caprara, e' stato conferito il titolo di socio ad honorem del CeSPI al Presidente Emerito Giorgio Napolitano per la costante attenzione con cui ha sempre sostenuto e accompagnato l'attivita' dell'istituto. L'incontro e' stato concluso dalla Presidente della Rai, Monica Maggioni, che ha svolto il suo intervento sul tema: "Comunicare la politica internazionale". Il sito WEB del CeSPI - Fotografie: 1 - 2 - 3
Un grave lutto per il movimento pacifista
la scomparsa del prof. Antonio Papisca
Martedi' 16 maggio e' morto improvvisamente Antonio Papisca, docente emerito di Relazioni internazionali
all'Universita' di Padova, noto come uno dei principali difensori dei diritti umani dei nostri giorni.
Aveva 80 anni.
Studioso, ricercatore, impegnato sul fronte della pace, insigne studioso nel campo della protezione internazionale dei diritti umani e della democrazia, intellettuale impegnato in tutti quei movimenti della societa' che generano cambiamento, partecipazione, impegno trasformatore, il prof. Papisca credeva fortemente nelle istituzioni e nella via istituzionale alla pace. Nel 1982 aveva fondato il Centro di studi e di formazione sui diritti della persona e dei popoli. "Dal quartiere all'Onu" amava dire, descrivendo efficacemente il campo d'azione dei costruttori di pace: dal piccolo al grande, dal locale al globale. Il 23 maggio ho voluto rendergli omaggio ricordandolo nell'aula del Senato.
Aerospazio. Passa la legge voluta dal PD
per sviluppare ricerca e innovazione
IL 24 maggio abbiamo approvato in via definitiva il Senato la legge sull'aerospazio.
Il nostro Paese vanta una leadership mondiale nelle politiche spaziali e aerospaziali, con un comparto che conta circa 6.000 addetti e ricercatori. Piu' di 200 aziende, di cui gran parte PMI innovative, con un fatturato complessivo di circa 1,6 miliardi, con 5 euro generati da ogni singolo euro di investimento in orbita. L'importanza di questa filiera pero' non deriva solo dal fatto che garantisce occupazione e fatturato, ma anche dalla capacita' di integrare e promuovere lo sviluppo di competenze, processi e tecnologie che sono vitali per l'economia nel suo complesso. Con il ddl si prende atto della necessita' di una lettura multidisciplinare delle tematiche spaziali ed aerospaziali, che guardi a industria, difesa, ambiente, ricerca, trasporti, agricoltura, vocazioni regionali e politiche comunitarie, al fine di garantire un coordinamento il piu' possibile completo ed efficace delle politiche del settore.
Favorire finanziamenti privati per recuperare, nelle
zone terremotate, edifici storici e architettonici
La Protezione Civile ha trasmesso a Bruxelles il fascicolo relativo alla stima dei danni causati dagli eventi sismici del 2016 che hanno
interessato l'Abruzzo, il Lazio, le Marche e l'Umbria. Si tratta di 23 miliardi e 530 milioni di cui 12,9
miliardi si riferiscono ai danni relativi agli edifici privati e 1,1 miliardi di euro agli edifici pubblici.
Inizialmente i danni al patrimonio culturale ammontavano a 541 milioni di euro, ma a seguito dell'integrazione del documento, resa necessaria dagli eventi sismici del 18 gennaio 2017 l'incremento dei danni al patrimonio culturale e' di 2,5 miliardi di euro. Ho sottoscritto un DDL presentato dal collega Francesco Verducci, contenente disposizioni per il recupero degli edifici storici ed architettonici danneggiati o distrutti dal sisma del 2016 nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Lo Stato deve predisporre misure che creino le condizioni per attrarre quanto piu' possibile i finanziamenti privati capaci di sostenere nelle aree terremotate interventi immediati sui beni colpiti. Una delle vie proposte e' quella di rafforzare gli strumenti vigenti di agevolazione fiscale a sostegno del recupero e della valorizzazione del patrimonio culturale. Inoltre il contribuente che eroga contributi per la sponsorizzazione di beni culturali danneggiati in queste aree territoriali potra' detrarre il 19 per cento degli oneri sostenutia tale scopo. |